Responsible Wool Standard (RWS): Per una Produzione Sostenibile ed il Benessere degli Animali

L'industria della lana svolge un ruolo di rilievo nel settore tessile, ma è importante considerare l'aspetto della sostenibilità e del benessere degli animali in questa filiera. La certificazione Responsible Wool Standard (RWS) è stata sviluppata per garantire una produzione responsabile della lana, tenendo conto dei criteri ambientali, etici e di benessere degli animali.

Che cos'è il RWS?

Il Responsible Wool Standard è un sistema di certificazione indipendente e globale che mira a garantire una produzione di lana sostenibile e responsabile. È stato sviluppato da Textile Exchange, un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove la sostenibilità nel settore tessile. Il RWS si concentra su tre principali pilastri: benessere degli animali, gestione responsabile delle terre e benessere dei lavoratori.

Benessere degli animali

Uno degli aspetti centrali del RWS è garantire il benessere degli animali che producono la lana. Il sistema richiede che gli allevatori rispettino e proteggano il comportamento naturale degli animali, garantendo che siano trattati con cura e dignità. Ciò include la prevenzione di abusi e maltrattamenti, assicurando condizioni di alloggio adeguate e garantendo una corretta alimentazione e assistenza veterinaria.

Gestione responsabile delle terre

Il RWS promuove anche una gestione responsabile delle terre su cui gli animali da lana vengono allevati. Gli allevatori devono adottare pratiche di gestione ambientale sostenibili, come la conservazione del suolo, la gestione dell'acqua e la conservazione della biodiversità. Inoltre, vengono incoraggiate pratiche agricole che riducono l'impatto negativo sull'ambiente, come la riduzione dell'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.

Benessere dei lavoratori

Il RWS si preoccupa anche del benessere dei lavoratori nell'industria della lana. I produttori certificati devono garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per i propri dipendenti. Ciò include il rispetto dei diritti umani fondamentali, il divieto del lavoro forzato o minorile e l'offerta di salari equi. Inoltre, il RWS promuove la formazione e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità coinvolte nella produzione della lana.

Perché certificarsi RWS?

La certificazione Responsible Wool Standard offre diversi vantaggi sia per i produttori che per i consumatori. Per i produttori, il RWS fornisce un meccanismo per dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità, migliorando la loro reputazione e l'accesso a mercati internazionali.

Per i consumatori inoltre, i prodotti tessili con certificazione RWS rappresentano una scelta consapevole e responsabile. Essi infatti hanno la garanzia che i prodotti siano realizzati considerando sempre il benessere sociale, degli animali e la salute del suolo.

Lo Studio Ferroli Associati SAS da oltre vent’anni lavora nel campo della consulenza e del supporto alle aziende che operano in svariati contesti di certificazione, tra cui lo standard RWS. Certificazione che lo Studio Ferroli Associati SAS, grazie alla sua esperienza in molteplici ambiti, garantisce di ottenere in tempi brevi.

Vi invitiamo a contattare i nostri uffici per maggiori informazioni in merito qualora interessati.

Certificazione EN 1090

La certificazione EN 1090 fa riferimento a uno standard europeo che riguarda l'esecuzione di strutture in acciaio e alluminio. Questo standard specifica i requisiti per la fabbricazione di elementi strutturali in acciaio e alluminio e le relative prove di conformità.

La certificazione EN 1090 è necessaria per le imprese che producono e installano elementi strutturali in acciaio e alluminio destinati all'uso nell'Unione Europea. L'obiettivo principale della certificazione è garantire che le strutture metalliche siano realizzate in modo sicuro e conforme alle norme e ai requisiti di sicurezza specifici.

La certificazione EN 1090 prevede diversi livelli di esecuzione (EXC), che determinano il grado di competenza tecnica e il livello di controllo della produzione richiesto per un'azienda. Questi livelli vanno da EXC1 a EXC4, in base alla complessità delle strutture prodotte.

Per ottenere la certificazione EN 1090, un'azienda deve soddisfare i requisiti specifici dello standard, che includono la gestione della qualità, le competenze del personale, le procedure di produzione e controllo della qualità, le ispezioni, i test e la marcatura dei prodotti. L'azienda deve sottoporsi ad un audit di verifica da parte di un Organismo di certificazione accreditato per valutare la conformità agli standard.

È importante notare che la certificazione EN 1090 è obbligatoria per le imprese che operano in un qualsiasi mercato dell'Unione Europea e senza questa certificazione, un'azienda non può commercializzare e installare le proprie strutture metalliche all'interno dell'UE.

Lo Studio Ferroli Associati SAS, fornisce, da un decennio, consulenza e supporto alle aziende che operano in questi contesti per assicurare il rispetto dei requisiti previsti per l’immissione nel mercato di prodotti con marcatura CE e ottenere la certificazione. Nello specifico, per le aziende che operano nella costruzione di carpenterie saldate, lo Studio fornisce supporto con figure professionali specialistiche nell’ambito della gestione dei processi di saldatura e dei controlli.

Contattate i nostri uffici per maggiori informazioni e per chiarire, con un nostro consulente, ogni vostro dubbio nel merito di queste disposizioni normative.

La certificazione UNI EN ISO 3834

riguarda il sistema di gestione della qualità per il processo di saldatura. Questo standard stabilisce i requisiti per la qualità nella saldatura di materiali metallici.

Le Norme ISO 3834 si sviluppano in 5 parti, in cui, le parti I e V contengono informazioni relative all’applicazione e alle modalità di certificazione, mentre le parti II, III e IV, stabiliscono i requisiti di qualità che devono essere rispettati per ottenere la certificazione del livello indicato.

I livelli si esprimono in ordine decrescente; al livello II è richiesto il rispetto dei requisiti completi, cioè il più stringente; il livello III è definito intermedio ed il livello IV è definito elementare.

L'obiettivo principale della certificazione UNI EN ISO 3834 è garantire che le operazioni di saldatura siano eseguite in modo adeguato, conforme agli standard di qualità definiti dall'ISO 3834. Questo standard copre tutte le fasi del processo di saldatura, compresa la progettazione, la preparazione dei materiali, l'esecuzione delle operazioni di saldatura e il controllo finale del prodotto saldato.

Ottenere la certificazione UNI EN ISO 3834 dimostra che un'organizzazione ha stabilito un sistema di gestione della qualità efficace per la saldatura e che è in grado di produrre costruzioni saldate sicure e di alta qualità.

La certificazione UNI EN ISO 3834 non è una certificazione obbligatoria per chi opera nel settore delle costruzioni saldate, anche se, per esempio, per la marcatura CE di componenti saldati di carpenteria strutturale, la norma di certificazione EN 1090, importa tout court tutti i requisiti essenziali della UNI EN ISO 3834, per la qualificazione dei processi di saldatura.

Diventa, altresì, strategicamente necessaria se l’azienda intende proporsi ad un mercato qualificato (mercati Internazionali, Aziende multinazionali o operanti in settori in regime normativo cogente -Macchine, Recipienti a Pressione, Cancelli, etc.-, oppure per specifici requisiti contrattuali, …) nel quale presentarsi con un livello di qualità sostanziale molto significativo, garantito e certificato da un Organismo di terza parte.

Lo Studio Ferroli Associati SAS, mette a disposizione delle Aziende competenze ed esperienze pluridecennali, di Consulenti e figure Professionali specialistiche nel settore delle costruzioni saldate per accompagnare le Aziende alla strutturazione di un sistema produttivo e di Qualità che assicuri, in un lasso temporale relativamente breve, il rispetto dei requisiti richiesti ai fini della certificazione.

Global Organic Textile Standard (GOTS)

Global Organic Textile Standard (GOTS): Garanzia di Sostenibilità nell'Industria Tessile
L'industria tessile è uno dei settori più influenti ed estesi al mondo, ma il suo impatto sull'ambiente e sulla salute umana è spesso sottovalutato. Fortunatamente, sempre più consumatori e aziende si stanno rendendo conto dell'importanza di prodotti tessili sostenibili. In questo contesto, la certificazione Global Organic Textile Standard (GOTS) ha assunto un ruolo di primo piano nell'assicurare l'integrità dei prodotti tessili biologici e l'adozione di pratiche sostenibili.

Cos'è il GOTS?

Il Global Organic Textile Standard è un sistema di certificazione e di etichettatura riconosciuto a livello internazionale per i prodotti tessili realizzati con fibre organiche. È stato sviluppato per garantire l'intera filiera di produzione, dal raccolto delle materie prime al prodotto finito, sia ecologicamente che socialmente responsabile. Il GOTS si concentra su due aspetti fondamentali: l'uso di fibre biologiche e il rispetto di rigorosi standard ambientali e sociali.

Fibre biologiche

Una delle pietre angolari del GOTS è l'utilizzo di fibre tessili provenienti da coltivazioni biologiche certificate. Ciò significa che i prodotti con certificazione GOTS sono realizzati con cotone, lino, lana o altre fibre naturali che sono state coltivate senza l'uso di pesticidi chimici o fertilizzanti sintetici. Questa scelta riduce l'impatto ambientale e promuove la salute dei lavoratori agricoli e dei consumatori finali.

Standard ambientali e sociali

Il GOTS stabilisce rigorosi standard ambientali e sociali che devono essere rispettati lungo l'intero processo di produzione tessile. Questi standard includono il trattamento delle acque reflue, la limitazione dell'uso di sostanze chimiche nocive, il divieto di lavoro forzato o infantile, la garanzia di salari equi e condizioni di lavoro sicure per i lavoratori. Inoltre, il GOTS promuove anche l'adozione di energie rinnovabili e la gestione responsabile dei rifiuti.

Perché certificarsi GOTS?

La certificazione GOTS offre numerosi vantaggi sia per i produttori che per i consumatori. Per i produttori, ottenere la certificazione GOTS aumenta la trasparenza e la fiducia dei clienti, distinguendoli dalla concorrenza e aprendo nuove opportunità di mercato. Inoltre, il rispetto degli standard GOTS contribuisce a migliorare le pratiche aziendali, riducendo gli impatti negativi sull'ambiente e garantendo il benessere dei lavoratori.

Per i consumatori inoltre, i prodotti tessili con certificazione GOTS rappresentano una scelta consapevole e responsabile. Essi hanno la garanzia che i prodotti siano realizzati con materiali biologici, siano privi di sostanze chimiche nocive e siano stati prodotti secondo rigorosi standard sociali.

Lo Studio Ferroli Associati SAS da oltre vent’anni lavora nel campo della consulenza e del supporto alle aziende che operano in svariati contesti di certificazione, tra cui lo standard GOTS. Certificazione che lo Studio Ferroli Associati SAS, grazie alla sua esperienza in molteplici ambiti, garantisce di ottenere in tempi brevi.

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LA MARCATURA CE DEI CANCELLI, DEI SERRAMENTI ED INFISSI

La marcatura CE è un simbolo di conformità che indica che un prodotto soddisfa i requisiti di sicurezza, salute e protezione ambientale stabiliti dalle normative dell'Unione Europea (UE). Questa marcatura è obbligatoria per molti prodotti commercializzati nell'UE, compresi i cancelli, i serramenti e gli infissi.
Per ottenere la marcatura CE per cancelli, serramenti ed infissi, è necessario che il produttore o l'importatore segua un processo di conformità che comprende i seguenti passaggi:
1. Valutazione delle Norme Tecniche: Il produttore deve identificare le norme tecniche armonizzate applicabili ai suoi prodotti. Queste norme definiscono i requisiti specifici per la progettazione e la fabbricazione di cancelli, serramenti ed infissi in modo da garantire la sicurezza degli utenti e il rispetto delle normative europee.
2. Progettazione Conforme: Il produttore deve assicurarsi che i suoi prodotti siano progettati e fabbricati in conformità con le norme tecniche applicabili. Questo può includere la scelta dei materiali adeguati, la progettazione strutturale e l'installazione di dispositivi di sicurezza appropriati.
3. Valutazione della Conformità: Una volta che il produttore ha prodotto il suo prodotto in conformità alle norme, deve sottoporlo a una valutazione della conformità. Questo può includere test di laboratorio o la verifica da parte di un organismo notificato, che è un ente indipendente autorizzato a eseguire queste valutazioni.
4. Redazione della Dichiarazione di Conformità: Il produttore deve compilare una dichiarazione di conformità in cui attesta che il prodotto rispetta le norme applicabili. Questa dichiarazione deve essere allegata al prodotto e deve contenere informazioni sul produttore, sul prodotto stesso e sulle norme tecniche seguite.
5. Applicazione della Marcatura CE: Una volta che il prodotto ha superato con successo la valutazione della conformità, il produttore può apporre la marcatura CE sul prodotto stesso o sulla sua confezione. Questa marcatura deve essere visibile e leggibile e indica che il prodotto è conforme alle normative europee.
6. Conservazione della Documentazione: Il produttore deve conservare la documentazione relativa alla conformità del prodotto per un periodo di tempo specifico, in modo che possa essere verificata in caso di necessità.
La marcatura CE è un importante segno di conformità per i prodotti commercializzati nell'UE e dimostra che il produttore ha seguito un processo rigoroso per garantire la sicurezza e la conformità del prodotto. Gli acquirenti possono quindi avere fiducia nella qualità e nella sicurezza dei cancelli, serramenti ed infissi marcanti CE.
Lo Studio Ferroli Associati SAS, mette a disposizione delle Aziende competenze ed esperienze pluridecennali, di Consulenti e figure Professionali specialistiche nel settore delle costruzioni per accompagnare le Aziende alla strutturazione di un sistema produttivo e di Qualità che assicuri, in un lasso temporale relativamente breve, il rispetto dei requisiti richiesti ai fini della certificazione.
Per maggiori e più dettagliate informazioni, contatta lo Studio ed un Consulente potrà soddisfare ogni vostra richiesta.

Global Recycle Standard (GRS): Promuovere la Sostenibilità nella Catena di Produzione Tessile

In un'epoca in cui la sostenibilità ambientale è al centro delle preoccupazioni globali, il GRS rappresenta un passo avanti significativo per garantire che i prodotti tessili rispettino standard rigorosi in termini di riciclo e utilizzo responsabile delle risorse.
Che cos'è il GRS? Il Global Recycle Standard è uno standard internazionale sviluppato dall'organizzazione no-profit Textile Exchange. Questo standard è stato creato con l'obiettivo di promuovere il riciclo dei materiali tessili, ridurre l'impatto ambientale dell'industria tessile e garantire una maggiore trasparenza nella catena di produzione tessile. Il GRS stabilisce linee guida e requisiti chiari per il riciclo dei tessuti e delle fibre, consentendo ai consumatori di fare scelte più sostenibili e alle aziende di dimostrare il loro impegno per l'ambiente.
I principi chiave del GRS Tracciabilità: Una delle caratteristiche distintive del GRS è la sua enfasi sulla tracciabilità. Le aziende certificate devono essere in grado di dimostrare l'origine e il percorso dei materiali riciclati utilizzati nei loro prodotti tessili. Questo garantisce che il riciclo avvenga in modo responsabile e che i materiali provenienti da fonti sostenibili siano effettivamente utilizzati.
Contenuto Riciclato: Il GRS richiede che una percentuale specifica di materiali tessili in un prodotto sia composta da materiale riciclato. Questo promuove l'uso responsabile delle risorse e incentiva l'industria a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie di riciclo.
Requisiti Ambientali e Sociali: Oltre alle questioni ambientali, il GRS tiene conto anche degli aspetti sociali della produzione tessile. Le aziende devono rispettare norme etiche e sociali, garantendo che i lavoratori siano trattati in modo equo e sicuro durante tutto il processo di produzione.

I benefici del GRS
Sostenibilità Ambientale: La certificazione GRS promuove la sostenibilità ambientale, contribuendo a ridurre il consumo di risorse naturali e a diminuire il flusso di rifiuti tessili.
Competitività Commerciale: Le aziende certificate GRS possono differenziarsi sul mercato, attrarre clienti più attenti all'ambiente e accedere a nuove opportunità di business.
Responsabilità Sociale: Il GRS promuove anche la responsabilità sociale, garantendo che le aziende rispettino i diritti dei lavoratori lungo la catena di produzione tessile.
In sintesi la certificazione GRS rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere la sostenibilità nell'industria tessile. Con la sua enfasi sulla tracciabilità, il contenuto riciclato e i requisiti ambientali e sociali, il GRS aiuta le aziende a ridurre l'impatto ambientale, a migliorare la loro reputazione e a promuovere il benessere dei lavoratori. Invitiamo le aziende e i consumatori a considerare il GRS come una guida per fare scelte più responsabili nel settore tessile e contribuire a un futuro più sostenibile.
Lo Studio Ferroli Associati SAS da oltre vent’anni lavora nel campo della consulenza e del supporto alle aziende che operano in svariati contesti di certificazione, tra cui lo standard GRS. Certificazione che lo Studio Ferroli Associati SAS, grazie alla sua esperienza in molteplici ambiti, garantisce di ottenere in tempi brevi.
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La Marcatura CE per le Attrezzature in Pressione Direttiva 2014/68/UE P.E.D. Quali adempimenti per i Fabbricanti

La Direttiva PED, acronimo di "Pressure Equipment Directive," è una direttiva dell'Unione Europea (UE) che regola la fabbricazione e la commercializzazione di attrezzature in pressione all'interno del mercato europeo. La Direttiva PED è stata istituita per garantire la sicurezza delle attrezzature in pressione e la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori e del pubblico in generale.
La direttiva PED si applica a una vasta gamma di apparecchiature e sistemi in pressione, inclusi serbatoi, recipienti a pressione, tubazioni, valvole, scambiatori di calore, generatori di vepore e altri tipi di attrezzature soggette a pressioni superiori a 0,5 bar (7,25 psi).
Ecco alcuni punti chiave relativi alla Direttiva PED:
Scopo: Lo scopo principale è garantire che le attrezzature di cui sopra siano progettate, fabbricate e utilizzate in modo sicuro.
Classificazione: La PED classifica le attrezzature in pressione in diverse categorie in base al rischio associato. Le attrezzature sono suddivise in quattro gruppi principali, ciascuno con requisiti specifici.
Conformità: Agli apparecchi in pressione che rientrano nell'ambito della PED deve essere apposta la marcatura "CE" per dimostrare la conformità ai requisiti della direttiva. Ciò significa che il produttore deve seguire le procedure di valutazione della conformità e garantire che il prodotto soddisfi i requisiti essenziali di sicurezza.
Documentazione tecnica: I fabbricanti devono preparare una documentazione tecnica completa che dimostri la conformità dell'apparecchio in pressione ai requisiti della PED. Questa documentazione deve essere resa disponibile alle autorità competenti.
Organismi Notificati: Gli organismi notificati, che sono organizzazioni autorizzate dalla Commissione Europea, svolgono un ruolo chiave nel processo di valutazione della conformità e nella certificazione dei prodotti.
Sorveglianza nel mercato: Gli Stati membri dell'UE sono responsabili della sorveglianza nel mercato per assicurarsi che le attrezzature in pressione messe in commercio rispettino la PED e siano sicure.
Responsabilità dell'utente finale: Gli utenti finali delle attrezzature in pressione devono assicurarsi che vengano utilizzate in modo sicuro, manutenute correttamente e sottoposte a ispezioni periodiche.
La PED è una direttiva fondamentale per garantire la sicurezza delle attrezzature in pressione all'interno dell'Unione Europea e contribuisce a promuovere la libera circolazione di queste attrezzature nel mercato europeo. Gli operatori del settore delle attrezzature in pressione devono essere a conoscenza dei requisiti della PED e assicurarsi di rispettarli.
In sintesi, un fabbricante di un qualsiasi prodotto le cui caratteristiche rientrino nella direttiva PED, deve compiere una valutazione di conformità che conduca ad identificare la categoria di rischio e di conseguenza gli adempimenti relativi, al fine di commercializzare, nei mercati comunitari, un prodotto che sia in conformità ai requisiti cogenti della direttiva PED.

Lo Studio Ferroli Associati SAS, mette a disposizione delle Aziende competenze ed esperienze pluridecennali, di Consulenti e figure Professionali specialistiche nel settore delle costruzioni per accompagnare le Aziende alla strutturazione di un sistema produttivo e di Qualità che assicuri, in un lasso temporale relativamente breve, il rispetto dei requisiti richiesti ai fini della certificazione.
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La Conformità alle Direttive PED nel Settore Idraulico del Piping: Un Imperativo per le Aziende

Le aziende che operano nel settore idraulico del piping si trovano di fronte a una serie di sfide e responsabilità, soprattutto quando si tratta di tubazioni esercitate a pressione. In questo contesto, la valutazione di conformità in accordo alla Direttiva sugli Apparecchi a Pressione (PED) emerge come un imperativo cruciale per garantire la sicurezza, la qualità e la conformità normativa.
La Direttiva PED: Un Fondamento per la Sicurezza

La PED, introdotta per la prima volta nel 1997 e successivamente rivista nel 2014, stabilisce i requisiti essenziali per la progettazione, fabbricazione e conformità degli apparecchi a pressione utilizzati nell'Unione Europea. Nel settore idraulico del piping, dove le tubazioni esercitano pressioni significative, la PED fornisce un quadro normativo essenziale per garantire la sicurezza degli impianti.
Tubazioni a Pressione: Un Approccio Attento alla Conformità

Le tubazioni esercitate a pressione sono componenti critici negli impianti idraulici industriali. La conformità alla PED diventa quindi fondamentale per garantire che queste tubazioni soddisfino gli standard di sicurezza più elevati. Le aziende del settore idraulico del piping devono adottare un approccio attento alla progettazione, alla produzione e alla documentazione per assicurare la conformità alle specifiche della PED.
Processo di Conformità: Dall'Analisi del Rischio alla Certificazione
La valutazione di conformità secondo la PED richiede un approccio completo che inizia con un'analisi del rischio. Le aziende devono identificare e valutare tutti i potenziali rischi associati alle tubazioni a pressione e implementare misure di sicurezza adeguate. Successivamente, il processo di progettazione e produzione deve essere attentamente monitorato per garantire il rispetto delle normative.

La documentazione gioca un ruolo cruciale nel processo di conformità. Le aziende devono compilare un dossier tecnico completo che dimostri la conformità di tutte le fasi del ciclo di vita delle tubazioni a pressione. Questo dossier diventa la base per ottenere la certificazione PED, un riconoscimento ufficiale della conformità normativa.
Vantaggi della Conformità PED

Oltre a garantire la sicurezza degli impianti, la conformità PED offre vantaggi significativi alle aziende del settore idraulico del piping. La certificazione PED è un distintivo di qualità che può aumentare la fiducia dei clienti e facilitare l'accesso ai mercati internazionali. Inoltre, dimostra l'impegno dell'azienda verso elevati standard di sicurezza e conformità normativa.

Conclusioni
In conclusione, per le aziende che operano nel settore idraulico del piping, la conformità alle direttive PED è un requisito non negoziabile. È un investimento nella sicurezza, nella qualità e nella reputazione aziendale. Affrontare le sfide della valutazione di conformità richiede un approccio olistico e un impegno continuo per mantenere gli standard più elevati. Solo attraverso un rigoroso rispetto della PED, le aziende possono garantire tubazioni a pressione sicure, affidabili e in linea con le normative europee.
Per maggiori e più dettagliate informazioni, contatta lo Studio ed un Consulente potrà soddisfare ogni vostra richiesta.

Garantire la Sicurezza: Il Ruolo Cruciale del Fabbricante nella Conformità alla Direttiva Macchine

La Direttiva Macchine è una norma europea che stabilisce i requisiti essenziali di sicurezza e salute per le macchine industriali. Il fabbricante gioca un ruolo chiave nell'applicazione di questa direttiva, e i suoi compiti sono definiti chiaramente nel testo normativo. Ecco alcuni dei compiti principali del fabbricante secondo la Direttiva Macchine:

1. Valutazione del rischio:
• Il fabbricante è responsabile della valutazione del rischio associato all'uso delle sue macchine. Questa valutazione deve coprire tutte le fasi di vita della macchina, dalla progettazione alla fabbricazione, all'installazione e all'uso finale.

2. Progettazione conforme:
• Il fabbricante deve progettare le macchine in conformità con i requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dalla Direttiva Macchine. La progettazione deve mirare a minimizzare i rischi e garantire la sicurezza degli operatori e di chiunque possa essere coinvolto nell'uso della macchina.

3. Dichiarazione di conformità:
• Dopo aver completato la valutazione del rischio e assicurato che la macchina soddisfi i requisiti essenziali, il fabbricante deve compilare una dichiarazione di conformità. Questo documento attesta che la macchina è conforme alla Direttiva Macchine e deve essere allegato alla macchina stessa.

4. Marcatura CE:
• Il fabbricante è responsabile di apporre la marcatura CE sulla macchina. Questa marcatura indica che la macchina è conforme alle normative europee e può essere commercializzata all'interno dello Spazio Economico Europeo (SEE).

5. Fornire istruzioni e documentazione:
• Il fabbricante deve fornire istruzioni dettagliate sull'uso sicuro della macchina. La documentazione deve essere chiara e comprensibile, includendo informazioni sulla manutenzione e le precauzioni necessarie per evitare rischi.

6. Gestione dei cambiamenti:
• Il fabbricante deve stabilire un sistema per gestire i cambiamenti nelle macchine esistenti. Ogni modifica significativa potrebbe richiedere una nuova valutazione del rischio e la modifica della dichiarazione di conformità.

7. Archiviazione dei documenti:
• Il fabbricante è tenuto a conservare la documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità per un periodo di almeno 10 anni dopo che la macchina è stata immessa sul mercato.

8. Collaborazione con le autorità competenti:
• Il fabbricante deve collaborare con le autorità nazionali competenti per garantire la conformità delle sue macchine e per affrontare eventuali problemi o richieste di informazioni.

Assicurarsi della conformità alle disposizioni della Direttiva Macchine è essenziale per garantire la sicurezza degli utenti e la libera circolazione delle macchine nel mercato europeo.

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